Nelle sei sezioni in cui è articolato sono contenute schede descrittive dei diversi punti di valore storico, architettonico e culturale, per ciascuno dei quali è disponibile un podcast che racconta al turista quello che sta vedendo. L’app è scaricabile prima di raggiungere la destinazione e permette di muoversi in autonomia sul territorio mediante la geolocalizzazione dei punti di interesse.

L’interazione con lo strumento può avvenire anche attraverso la lettura dei QR code dislocati in maniera capillare ed attraverso la funzione di “prossimità” che consente di inviare le informazioni quando ci si avvicina al punto censito. L’applicazione è ricca di foto che è possibile condividere con i social network, trasformando lo spazio che si sta attraversando in uno luogo dinamico e da raccontare.

Attualmente è già disponibile su Play Store e per supporti con software Android ed a brevissimo sarà scaricabile anche su App Store e per supporti con sistema operativo Ios. Il prodotto è stato realizzato dalla società Tab s.r.l. di Potenza, è stato realizzato con i fondi derivanti dal “Bando Misura 313 Incentivazione di attività turistiche – azioni A e B – Piccoli Investimenti”. Con l’implementazione di questo strumento la strategia di promozione turistica del territorio si arricchisce di un nuovo tassello che va ad aggiungersi allo spettacolo “La città dell’utopia”, in programmazione in tutti i fine settimana di questo mese di agosto, nei ruderi della città vecchia, ed al nuovo “Museo Utopia”, inaugurato nei giorni scorsi a Campomaggiore nuovo.

L’app mediante immagini e narrazioni audio, permette di conoscere il patrimonio storico e culturale del comune di Campomaggiore. Il progetto nasce nell’ambito del PSR REGIONE BASILICATA 2007-2013 – MISURA 313 “INCENTIVAZIONE DI ATTIVITA’ TURISTICHE”. Campomaggiore ovvero “la Città dell’Utopia” è anche uno spettacolo che in una cornice fiabesca arricchita da effetti speciali e da danza, fa rivivere le ultime ore del paese distrutto da una frana nel 1885.