Il progetto PIemuNt chèINa (PININ) mira a incrementare la qualità e la percezione
della stessa dei prodotti agro-alimentari Piemontesi di fascia alta, introducendo
tecnologie per la tracciabilità e autenticazione dei prodotti agroalimentari, per
l’innovazione nella commercializzazione di prodotti della filiera alimentare e per
la protezione dei diritti di proprietà intellettuale dei marchi agro-alimentari
Piemontesi di qualità tramite l’individuazione di falsi e truffe.
Le tecnologie innovative portanti del progetto, Blockchain, Interfacce
conversazionali, Intelligenza Artificiale e Big Data, IoT, Realtà Aumentata, ma
anche il Geoweb e i Processi di Business, permetteranno contemporaneamente di creare
un sistema innovativo di tracciatura dei prodotti alimentari lungo tutta la filiera,
dalle materie prime al consumatore, e di introdurre servizi innovativi per il
consumatore. L’obiettivo è anche quello di evitare gli sprechi in un’ottica di
economia circolare, facilitando la gestione dei prodotti in scadenza, promuovendo i
prodotti a KM0 e introducendo controlli nella catena alimentare per certificare la
sostenibilità tramite piattaforme tecnologiche.
Il progetto si colloca nell’ambito “Made in Piemonte” della strategia S3 di Regione
Piemonte, nell’ambito agroalimentare, con un’attenzione particolare all’utilizzo
razionale ed integrale delle risorse biologiche (Bioeconomia) per quel che riguarda
lo spreco di prodotti alimentari, con un approccio interdisciplinare che mette
insieme aziende ICT con aziende di produzione e distribuzione, e volto allo sviluppo
di tecnologie non solo nei rispettivi comparti ma come risultato della loro
simbiosi, finalizzata alla creazione di ecosistemi produttivi “circolari” sul
territorio regionale.
I sistemi di raccolta automatizzata dei dati di tracciabilità attualmente adottati
dalle aziende agroalimentari sono stati per lo più concepiti per la tracciabilità
interna delle singole aziende, e risultano scarsamente condivisi e disomogenei sia
relativamente alla tecnologia utilizzata che alla tipologia del dato trattato, per
cui si verifica il moltiplicarsi di diverse applicazioni (app, siti web, database
privati e istituzionali) che penalizzano l’efficienza di filiera, la precisione del
dato tracciato e l’esperienza del singolo utente costretto ad utilizzare diverse app
o siti e copiare il codice del lotto del prodotto. Infine la centralizzazione del
sistema di tracciabilità su singole aziende mina la fiducia del consumatore.
Il progetto PININ mira a costruire un’infrastruttura distribuita e decentralizzata
basata su Blockchain che permetta una tracciabilità a livello di lotto e che sia
scalabile lungo tutta la filiera. La stessa tecnologia Blockchain permetterà anche
la tracciabilità dell’utilizzo dei fondi Europei per l’allevamento per quel che
riguarda il bestiame nei pascoli alpini.