He Ma In
Heritage Maintenance Innovation

He Ma In (Heritage Maintenance Innovation) – Innovazione di prodotto e di processo per una manutenzione, conservazione e restauro sostenibile e programmato del patrimonio culturale – è un Progetto in corso di realizzazione nell’ambito dell’Avviso Pubblico MIUR Smart Cities and Communities and Social Innovation SCN_00520.

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In questi ultimi decenni, il patrimonio storico – artistico ha subito un degrado maggiore rispetto a quello cui si è assistito in passato, dovuto essenzialmente all’azione sinergica dell’inquinamento atmosferico, del cambiamento climatico e della contaminazione biologica. La conservazione del patrimonio culturale richiede, oltre alla riduzione dei livelli ambientali di inquinamento atmosferico, che ha dimostrato di dare buoni risultati, lo sviluppo di strategie di protezione sempre più innovative, efficaci, di lunga durata e meno costose. In particolare nonostante esista una legislazione che prevede la programmazione della manutenzione in un’ottica di prevenzione del degrado e di riduzione dei costi di intervento, ad oggi non esistono strumenti a supporto decisionale, utili nella programmazione periodica degli interventi da realizzare.

L’obiettivo del progetto è dunque duplice:

  • Realizzare azioni ed interventi per la gestione delle risorse disponibili e per le politiche culturali mediante lo sviluppo di una piattaforma tecnologica di programmazione degli interventi preventivi di manutenzione.
  • Ricercare e Sviluppare nuove tipologie di prodotti non nocivi per la salute umana, a basso impatto ambientale, altamente selettivi e a basso costo.


Il raggiungimento degli obiettivi sarà possibile attraverso l’azione sinergica e multidisciplinare di competenze derivanti dalle tecnologie ICT, dalle tecnologie chimiche, architettoniche, farmaceutiche e biotecnologiche.



Al termine del progetto, il risultato finale si comporrà di:

  • una piattaforma tecnologica composta da una rete di sensori, strumentazioni di misure in situ ed ex situ, un sistema di “data storage” ed elaborazione, un modello predittivo per la valutazione economica degli interventi, un software di “governance” basato su di un sistema di metadati, utile alla programmazione delle attività di manutenzione e gestione degli interventi;
  • nuove tecnologie di Bio–Risanamento e Bio-ricostruzione basate sull’utilizzazione di microorganismi selezionati “autoctoni o ambientati”;
  • nuove tecnologie per la manutenzione e/o protezione dei beni culturali basati su prodotti soft quali: tensioattivi biocompatibili; solventi organici e polimeri acrilici, uretanici e uretano-acrilici a basso impatto ambientale e a basso rischio per la salute; una famiglia di detergenti enzimatici ad azione selettiva e rilascio controllato per la rimozione di substrati specifici dai supporti lapidei.